Parrocchia di San Paolo Apostolo – Treviso

Sabato 14 Marzo 1998 il Vescovo di Treviso Mons. Paolo Magnani a conclusione della Visita Pastorale “Charitas Christi urget nos” presiede la cerimonia di dedicazione e consacrazione dell’altare della nuova chiesa parrocchiale a San Paolo Apostolo.
La posa della prima pietra della nuova chiesa, già benedetta dal Santo Padre Giovanni Paolo II nel 1985, venne effettuata dal Vescovo di Treviso, Mons. Paolo Magnani, il 4 Novembre 1995. La recente storia della nostra comunità trova le sue radici verso la fine degli anni ’70 con i primi insediamenti da parte di giovani famiglie.

Simbologia

Da un punto di vista architettonico, il Tempio richiama le caratteristiche delle chiese paleocristiane del Veneto e di Treviso. Recuperandone l’identità storica da un punto di vista strutturale questa nuova chiesa vuole incarnare la convivialità del Popolo di Dio, riunito in Assemblea che loda il Signore e che opera nel Regno, mediante la Chiesa.

La Chiesa è a pianta ottagonale, vuole esprimere la Convivialità dei fedeli con Cristo attorno alla sua Parola ed alla sua mensa, nell’identità delle Chiese paleocristiane del Veneto, ma anche nelle verticalità (campanile e cupola) della dimensione divina. Il porticato esprime l’accoglienza dei fratelli, anche non Cristiani.

Il dipinto di San Paolo

Il dipinto di San Paolo, ad opera di Renato Nesi, raffigura il Santo dopo la conversione. Si trova in sacro silenzio, nella penombra, mentre sta tessendo la sua identità passata con quella nuova, come un cesto di vimini intrecciato, per riempirlo dell’amore di Cristo da portare ai fratelli assetati (parole tratte dalla spiegazione dell’autore).